Qualche parola di Pierre
sulla vita fraterna

Lo Spirito Santo, cemento della Comunità

Quando preghiamo insieme… pian piano il gruppo si unificherà, si approfondirà. Ci sarà un amore più grande tra noi. È questo lo Spirito Santo, è la sua maniera di agire.

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ” - SESSIONI DI PARAY 06/07/79

Quello che stupisce è vedere che lo Spirito Santo ci unisce. Abbiamo l’impressione di essere un covone e che il covone è legato; e se mai questo covone si slegasse, tutto cadrebbe, ma con lo Spirito Santo tutto regge. Allora nei vostri piccoli gruppi si ha voglia di dire: “Senti, non so se funzionerà poi tanto bene”. Rispondiamo: “Sì, [funzionerà] ma con lo Spirito Santo”. Vi riunite e dopo un anno vi dite: “È curioso, ma eravamo così felici, così contenti, che cosa succede?”. È perché il Signore è presente, e lo Spirito del Signore è presente. Ve ne prego, credetelo.

CONVERSAZIONE DEL 23/05/76

Se lo Spirito Santo non è lì per unire tutto, la comunità è un’esplosione. Un’esplosione e un arresto della crescita.

WEEKEND COMUNITARIO 20/09/81

Amarsi gli uni gli altri come Dio ci ha amati, non sembra facile, ma è facile quando ci ha dato il suo Amore. Lo Spirito Santo ci ama e siamo uniti da lui. Allora è facile! E vi assicuro che lo abbiamo sperimentato quando abbiamo cominciato la nostra piccola comunità senza sapere bene perché eravamo insieme. C’erano giorni in cui ci dicevamo: “Ma che cosa ha a che fare con me quello lì?”, ma poi ci dicevamo: “C’è lo Spirito Santo, ed è fantastico!”.

WEEKEND COMUNITARIO 27-28/11/76

La Comunità è innanzi tutto una comunità di amore, di affetto spirituale tra di noi. E questo è essenziale, perché se non abbiamo amore gli uni per gli altri siamo dei bugiardi. Non si può amare Dio se non amiamo il nostro prossimo. Lo sapete tutti, ma non dobbiamo mai dimenticarlo.

WEEKEND COMUNITARIO 01/04/79

Mi direte che è infantile, che siete tutti persone perfette, che va tutto molto bene. Allora, se va tutto bene, il vostro gruppo dovrebbe andare benone! Di fatto però c’è proprio questa mancanza di amore… Se non c’è amore è come se non ci fosse benzina nella macchina: potrete fare tutto quello che volete, ma non funzionerà. Se andate a trovare i malati e, durante la settimana, pregate insieme per questi malati, porterete lo stesso peso insieme.

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ”
SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79 05/07/79

È veramente necessario che i vostri gruppi di preghiera siano calorosi e pieni di carità affinché piano piano nascano in mezzo a questi gruppi di preghiera delle anime che sentano una chiamata alla vita comunitaria. Ma questo, è il tempo del Signore. Non dobbiamo anticipare il Signore, occorre attendere.

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ” - SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79

E si crea così un tessuto di compassione tra di noi.

WEEKEND COMUNITARIO 24-25/11/84

La carità fraterna è il cemento di ogni comunità cristiana: amarsi gli uni gli altri come Dio ci ha amati, non sembra facile, ma è facile quando ci ha dato il suo Amore. Lo Spirito Santo ci ama e siamo uniti da lui. Allora è facile!

WEEKEND COMUNITARIO 27-28/11/76

Con la Pentecoste lo Spirito Santo ci immerge nell’amore gli uni con gli altri.

CONVERSAZIONE DEL 23/05/76

È l’amore che ci metterà gli uni inseme agli altri e soprattutto con gli altri di tutto il mondo.

WEEKEND COMUNITARIO 14-15/06/80

Il Signore ha bisogno che noi siamo numerosi per essere con noi; ci dice infatti: “Dove sono due o tre riuniti nel mio Nome”. Se non siete due o tre, questa grazia particolare che Lui dona quando siamo riuniti in più persone, non la avrete. Ve ne supplico, credetelo nella fede, anche se non lo sentite in maniera sensibile.

CONVERSAZIONE DEL 23/05/76

Siamo veramente felici di essere insieme, è veramente una gioia immensa. […] È veramente lo Spirito Santo che ci unisce; se non ci fosse lo Spirito Santo, beh, ci saremmo dispersi.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ - 10/08/78 MATTINA

Siamo allora sul cammino della santità. Per questo cammino della santità contiamo gli uni sugli altri. Perché se tu conti su di me, l’altro conta su di te…. e alla fine, tutti insieme, riusciamo a salire. È veramente lo Spirito di amore che ci unisce. […] Se ci facciamo la scaletta, per esempio, saliremo senza difficoltà!

RITIRO DELLE TRE SETTIMANE 09/76 – SANTITÀ E TECNICHE UMANE 15/09/76

Non si tratta di fare della mistica, di avere un piccolo gruppo, il proprio piccolo gruppo: ci si trova con gli amici, si chiacchiera e si sta bene insieme. Ma non serve assolutamente a niente! Resta sempre qualcosa di puramente umano. L’essenziale è veramente avere l’amore nel cuore e pregare il Signore.

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ” - SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79 - 05/07/79

Il Signore ci prende come piccolo gregge. Dobbiamo crederci veramente. L’importante per noi è di crederci in maniera assoluta. E la più grande tentazione è la tentazione della fede. […] Quando sarete da soli, sarete attaccati proprio su questo punto. Non esitate a telefonare e a dire: “Per favore, pregate per me perché sono attaccato a livello della fede e della comunità (del nostro gruppo)”. Questa unione è veramente molto importante: non unicamente tra di noi dal punto di vista della carità, ma soprattutto dal punto di vista della fede. Relativamente al Signore Gesù, credere con forza che Lui ci ha veramente scelti e che ci chiede qualcosa. Meno si capisce, più si è felici perché siamo nella fede, e Gli diciamo: “Signore, credo in te, so che tu sei fedele e che ci guidi, e che hai bisogno di noi”.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 09/08/78 MATTINA

Sostegno fraterno

Il Signore vuole che viviamo in comunità, vuole veramente che abbiamo il sostegno dei fratelli.

WEEKEND COMUNITARIO 18-19/06/77

Dobbiamo veramente tutti insieme portarci gli uni gli altri, e avere fiducia nella grazia della Comunità, perché da soli non ne usciamo, ma tutti insieme si resiste.

WEEKEND COMUNITARIO 22/09/79

Dobbiamo andare avanti, e non si può andare avanti da soli; ma insieme si può veramente andare avanti.

RITIRO DELLE TRE SETTIMANE 09/76

Non ci si può santificare da soli. Soprattutto nel mondo in cui siamo, non ne possiamo uscire da soli, e se non siamo insieme, si casca giù.

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ” - SESSIONI DI PARAY 09-21/07/77

Ripartiamo dall’effusione dello Spirito. Perché tutto comincia da lì. Allora, perché riceviamo l’effusione dello Spirito in comunità? Lo Spirito Santo non ha veramente bisogno di noi, è chiaro – e quanti di noi hanno ricevuto l’effusione dello Spirito così… bruscamente il Signore è caduto su di loro. Se lo riceviamo in comunità è perché il Signore vuole che viviamo in comunità, vuole veramente che abbiamo il sostegno dei fratelli. È questo l’essenziale dell’effusione.

WEEKEND COMUNITARIO 18-19/0677

Se siete legati gli uni agli altri, siete in cordata e resistete, altrimenti non resistereste. Per questo mi permetto di ripetervelo sempre, perché dobbiamo andare avanti. Non siamo qui per predicare, siamo qui per agire.

GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/76

È una grande gioia perché sappiamo che il Signore ha fatto la Comunità per aiutarci, per permetterci di resistere, e poi di entrare nella speranza e nella gioia.

WEEKEND COMUNITARIO 17-18/05/80

Bisogna che vi facciate aiutare da altri fratelli per arrivare a prendere questa mezz’ora e attenervici, soprattutto quando siete nell’aridità.

WEEKEND COMUNITARIO 18-19/0677

Se riuscite difficilmente a pregare da soli, riunitevi con altri 3 o 4, non per fare una preghiera spontanea insieme, ma per fare una preghiera silenziosa. Vi dite: “Io vengo a fare la mia orazione con te perché non sono capace di farla da solo. Ma questa orazione la faccio con Gesù, e tu la fai con Gesù”. Stiamo accanto, e ci sorvegliamo con la coda dell’occhio! E dopo un quarto d’ora o mezz’ora direte: “È magnifico, ho pregato bene!”, e direte all’altro: “Come pregavi bene!”. E l’altro dirà: “Io? Ero in un’aridità impossibile!”. Questo vi incoraggerà, è fantastico! Questo dona lo Spirito Santo. Perché altrimenti saremmo completamente scoraggiati. Davvero bisogna fare così.

CONVERSAZIONE DEL 23/05/76

E quante persone che non fanno la loro orazione. Perché? Perché, all’ultimo momento sono stanche, guardano una rivista e poi perdono tempo. Se c’è una sorellina accanto che dice: “Ma dai, la tua mezz’ora! Vai a fare la tua mezz’ora!”, subito l’altro fa la sua mezz’ora. C’è questa spintina… che lo spinge all’orazione.

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ” - SESSIONI DI PARAY 09-21/07/77

Ovviamente lo Spirito Santo non ha bisogno di noi per scendere in un’anima. Questo lo capiamo…. Ma perché siamo con te per questa effusione dello Spirito? Perché bisogna ricevere questa effusione dello Spirito in comunità. Se non sei “portato” in comunità, non andrà bene….

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ” - SESSIONI DI PARAY 09-21/07/77

Il Signore vuole veramente che abbiamo il sostegno dei fratelli. [...]
Se siamo insieme si può camminare più facilmente: si regge il colpo più facilmente.

WEEKEND COMUNITARIO 18-19/0677

Non è possibile che siate da soli se siete nel Rinnovamento: a che cosa serve essere nel Rinnovamento se stiamo da soli?

SEMINARIO A TEMA SULLA LODE – WEEKEND GENERALE 05/12/76

Non ci si può santificare da soli. Soprattutto nel mondo in cui siamo, non ne possiamo uscire da soli, e se non siamo insieme, si casca giù. E questo è terribile per le anime, soprattutto per le anime che sono piuttosto forti, le anime che pregano, che sono straordinarie.

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ” - SESSIONI DI PARAY 09-21/07/77

Dobbiamo andare avanti, e non si può andare avanti da soli; si gira sempre su noi stessi….. ma insieme si può veramente andare avanti…

RITIRO DELLE TRE SETTIMANE 09/76 SANTITÀ E TECNICHE UMANE 15/09/76

Condividiamo la Parola. Ma se non abbiamo questo spirito di preghiera, raccontiamo tutto con il cervello…. sono chiacchiere. Se veramente abbiamo uno spirito di preghiera, diciamo veramente quello che il Signore ci ha fatto capire. E siccome lo diciamo profondamente e spiritualmente e nella preghiera, tocca molto gli altri. E pian piano fa avanzare gli altri nella preghiera, è comunicativo.

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ” - SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79 06/07/79

Quando siete da soli dovete dirvi: “Signore, non siamo soli; innanzi tutto ci sei Tu; e ci sono anche i fratelli”.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 09/08/78 - MATTINA

Se siamo uniti e credete a questo corpo che formiamo, è una forza per voi, perché è nella comunione dei santi… attraverso la quale possiamo sostenerci reciprocamente. […] Dovete credere alla potenza di questo corpo, e più ci crederete, più pregherete per questo, più il corpo sarà unito e più faremo grandi cose e ci diffonderemo in tutto il mondo.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 31/12/79

“Radunate il mio popolo”, dice sempre il Signore. Se siamo dispersi, non possiamo fare niente. Il male è onnipotente. I giornali, la stampa, la radio, la televisione, i manifesti, tutto, tutto è assolutamente spaventoso ed è così spaventoso che non vediamo neanche più che è spaventoso.

GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/76

Il Signore prende degli sciocchi come me, così sarà meno facile prendersi sul serio! Ma è una delicatezza del Signore, sia per me che per voi!

WEEKEND COMUNITARIO 12/05/79

Le Seigneur prend des imbéciles comme moi, comme ça il y a moins de facilité à se prendre au sérieux. Mais c’est une délicatesse du Seigneur, aussi bien pour moi que pour vous !

Week-end communautaire 12/05/79

Trovare tre o quattro anime sorelle con le quali pregare e portare i pesi gli uni degli altri ogni settimana.

GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/76

(con la critica) ci tagliamo fuori, dicendo: “non funziona” siamo in un atteggiamento da consumatori….

WEEKEND COMUNITARIO 27-28/11/76

L’Emmanuele è “Dio con noi”…. Dio è con noi, ma è un piccolo, è piccolissimo. E noi, se siamo grandi, abbiamo l’aria ridicola in confronto a lui. […] C’è veramente una grazia dell’Emmanuele. Dobbiamo riceverla nella fede. È la grazia dell’Emmanuele, di chi nasce in una mangiatoia, piccolissimo, così umile. Veramente ci chiede di spogliarci di tutto, di essere nella povertà. È questo che ci domanda.

E questo si collega al sacrificio di Abramo, si collega a tutto: quando saremo poveri di tutto, saremo ricchi unicamente di Lui e avremo tutto. Tutti i grandi mistici lo dicono, ma appunto, il Signore, con la grazie che dona a “Emmanuele”, a una comunità, ci aiuta oggi, adesso, se siamo fedeli, a poterlo realizzare insieme. Da soli, è impossibile in questo mondo. Questo mondo è così duro che siamo trascinati in un torrente. In mezzo a questo torrente abbiamo veramente un’isoletta, dove possiamo ritrovarci insieme. Ed è qualcosa di tanto profondo. […] Nessuna parola può farlo capire, solo il Signore può farlo capire. […]

Non è un movimento, non è un’organizzazione, è puramente qualcosa di profondamente spirituale. Viene veramente con lo Spirito e lo Spirito poi ci confermerà nella vocazione di andare verso un certo fratello, di andare verso una certa organizzazione, di andare poco importa dove. Ma deve essere in maniera ordinata.

GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/76

È una grazia senza precedenti che il Signore ci fa. E siccome le più grandi grazie sono grazie umili, bisogna essere abbastanza umili per arrivare a coglierla. E temo che rischiamo di non riconoscere queste grazie e che ce le facciamo scappare… È così profondo, è così importante riceverle come un bambino nella gioia. (a proposito della Comunità)

WEEKEND COMUNITARIO 27-28/11/76

È importante accettare i piccoli servizi a destra e a manca, quello che ci viene richiesto di fare, perché questo crea nella comunità un amore, una gioia, una vera carità.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ PASQUA 82

Comunità per agire

Se siete legati gli uni agli altri, siete in cordata e resistete, altrimenti non resistereste. Per questo mi permetto di ripetervelo sempre, perché dobbiamo andare avanti. Non siamo qui per predicare, siamo qui per agire.

GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/76

Praticamente siamo una comunità di servizio, perciò non siamo qui per addormentarci ma al contrario per risvegliarci! Se il Signore allora ci fa crescere, è anche perché ci chiede veramente di agire.

Ed è chiaro che adesso ci chiede sempre più servizi… È importante allora essere numerosi per ascoltare veramente il Signore. Non dobbiamo solamente essere numerosi, ma dobbiamo essere sempre più interiori. Dobbiamo allora veramente pregare sempre di più, essere sempre di più nell’adorazione e domandare veramente al Signore di servirLo perché il Signore ha fretta. […] E noi abbiamo ormai poco tempo per agire. Dobbiamo allora essere sempre più numerosi e sempre più in servizio, sempre più uniti nella preghiera, per l’azione.

INTRODUZIONE ALLA TESTIMONIANZA SUL PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA
WEEKEND COMUNITARIO 14/10/79

Adesso, dopo averlo tanto atteso, è il momento. Il Signore ci dice: “Affrettatevi, il tempo stringe”. Quando dice: “Affrettatevi” vuol dire: tutti insieme, vuol dire: tutti insieme, è la comunità.

GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/76

Ma che cosa chiede il Signore quando ci impegniamo nell’“Emmanuele”? Perché “Emmanuele”? Siccome il Signore è pratico, poiché si è incarnato, questa grazia che ci è data non ci è data per niente, ci è data per qualcosa, perché il Signore vuole fare qualcosa. […]
Non occorre essere ciechi per non renderci conto che le cose vanno molto male. […] Gesù non può lasciare il mondo, i suoi figli nelle tenebre. Per questo, per una grazia del tutto speciale e senza entrarci affatto – perché credo che ciascuno di noi si renda ben conto a che punto “Emmanuele” non esiste che per la grazia del Signore, – […] le conversioni piovono, sentiamo molto bene che noi non c’entriamo affatto. Molti giovani dicono: “Signore, ci ha inviato a raccogliere dove non avevamo seminato”. Altri hanno sofferto forse durante le generazioni. […] Ed ecco che la mietitura a un certo momento arriva. Vi rendete conto adesso che c’è una messe immensa, “i campi biondeggiano per la mietitura”, dice il Signore. Dice: “Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!”.

GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/76

Non possiamo vivere semplicemente come dei buoni cristiani di 50 anni fa. Viviamo, e dobbiamo vivere come “in combattimento”. Dobbiamo vivere con Gesù, ma vivendo d’amore e di generosità e di forza. Dobbiamo chiedere pregando insieme che il Signore ci dia un dono di forza. E il Signore non chiede che di donarcelo… dobbiamo fare gruppo per essere forti insieme. Dobbiamo veramente fare gruppo come una corrente. Sapete che i pesci hanno l’abitudine di andare sempre controcorrente. Perciò prendono l’abitudine di andare insieme. Noi, se lottiamo insieme, possiamo portare dei cambiamenti. È importante essere insieme per poter resistere; e anche per evangelizzare. […] È veramente il combattimento spirituale, e riguarda tutti i livelli, in qualunque ambiente. Ed è il solo modo per uscirne: in piccoli gruppi resistiamo ed evangelizziamo. Occorre allora poter costituire una famiglia solida, avere idee solide tra di noi e avere il coraggio di poter dire: “Sì, noi viviamo controcorrente”.

WEEKEND COMUNITARIO 30-31/05/81

Comunità per cambiare

Con i miei cari amici accanto, mi è permesso cominciare a cambiare. E cambiamo tutti, è magnifico!

RITIRO DELLE TRE SETTIMANE 09/76 - LA GUARIGIONE (24-25/09/76)

Ora che siamo in comunità, veramente, cominciamo ad andare avanti. Gli altri vanno avanti e mi spingono. Allora anche io comincio ad andare avanti.

CONVERSAZIONE DEL 23/05/76

Se cercate veramente di amare gli altri, il Signore apre il vostro cuore all’amore degli altri, e, aprendo il vostro cuore, lo apre allo Spirito del Signore. In quel momento, capirete…

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ”
SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79 06/07/79

A volte ci diciamo: “Mi irritano, ma anche io sicuramente li irrito!”. Allora pian piano cominciamo ad avere misericordia per gli altri, misericordia per noi stessi, e cominciamo ad avere misericordia per Gesù che ha tanto sofferto per noi.

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ”
SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79 06/07/79

Costruire una comunità?

Ci sono due maniere per creare un comunità. La prima è dire: “Farò un mio gruppetto, un gruppetto con tizio e caio…”. Non dura a lungo. La seconda è dire: “Non bisogna andare troppo velocemente, abbiamo conosciuto le persone, ora bisogna discernere!”. Il discernimento esiste, il discernimento del cuore. Chiediamo a Gesù: “Inviami delle persone per costituire questa équipe”. E se è veramente Gesù che le invia, le cose dopo andranno avanti da sole. Ma non fate trucchetti umani. Aspettate anche forse sei mesi da soli dicendo: “Signore, inviami….” e pregate. Se pregate, verrà, è sicuro. […] Pian piano il Signore, senza fare strutture, vi indicherà le strade da prendere.

RADUNO DI VÉZELAY 07/74

Non si entra in una comunità, la si crea.

WEEKEND COMUNITARIO 27-28/11/76

La grazia della Comunità…. come ogni grazia è un dono di Dio; dobbiamo domandarla al Signore. […] Bisogna assolutamente che viviate questa grazia della Comunità… è tesori profondi di grazia e sarebbe uno spreco terribile non viverli. Se li viviamo, questo ci trasforma nella gioia!

WEEKEND COMUNITARIO 20/09/81

La maggior parte cerca una vita che sia una vita normale […], una vita possibile da cristiani. […] Facendo gruppo con un numero sufficiente, possono poi imporre un genere di vita diverso (nelle situazioni impossibili). Ma, da soli, non possono farlo, sono schiacciati…. Dobbiamo veramente essere realisti tra di noi e non imbarcarci a caso. Possiamo perciò scegliere tra il rifiuto totale del mondo – la fuga – e la prudenza: “la prudenza del serpente con la semplicità della colomba”. Con un cuore semplice, ma non ingenuo.

RESOCONTO DEL VIAGGIO NEGLI STATI UNITI ALLA SESSIONE DI AIGUEBELLE 16/5/1976

È molto più pratico per cominciare delle comunità, soprattutto in Francia, dove in tanti luoghi ci sono grosse difficoltà di alloggio. La comunità di vita non residenziale è una comunità in cui veramente si vive gli uni attraverso gli altri, gli uni con gli altri, ma non si abita insieme.

RESOCONTO DEL VIAGGIO NEGLI STATI UNITI ALLA SESSIONE DI AIGUEBELLE 16/5/1976

La critica

Stiamo sempre a giudicarci e a criticarci. Come volete allora che si riesca ad avere amore gli uni per gli altri?… Se abbiamo misericordia, invece di dire: “Uffa, quanto è seccante quella!”, diremo: “è un po’ noiosa, ma in fondo….”. Avere gradualmente questa misericordia.

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ”
SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79 05/07/79

Soprattutto non guardiamo a noi stessi. Non guardiamo gli altri, oppure troviamoli magnifici, vediamo Gesù in ciascuno. Adoriamo Gesù in ciascuno di noi. È straordinario. È tutto!

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 30-31/12/77

Alcuni dicono: “Io ho un spirito critico così acuto che vedo subito le cose (che non vanno bene)”…

E io dico: “Perfetto! Sarebbe ottimo se tu potessi farlo anche verso te stesso … Inoltre, se hai uno spirito così perspicace, potresti vedere le qualità dell’altro”.

  • No! Io vedo solo i difetti!
  • Beh, provaci.

Se ci proviamo veramente, pregando il Signore e dicendogli: “Signore, veramente, mostrami le qualità di questa persona. Non ha molte qualità, ma aiutami a trovane almeno una!”, il Signore ve ne mostrerà di qualità, ma è incredibile! Alla fine lo apprezzerete molto, e vi dimenticherete i piccoli difetti che poteva avere.
È vero, il Signore vi fa progredire in queste cose, soprattutto se glielo chiediamo! […] E questo poi vi dà uno spirito di carità verso gli altri.

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ” - SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79 05/07/79

Parliamo un po’ troppo, e quando si parla un po’ troppo a volte ci scappano delle cose che non sono proprio gradevoli per il vicino!

WEEKEND COMUNITARIO 14-15/06/80

Diciamo al Signore: “Bisogna che tu mi apra il cuore! Questa persona è fastidiosa, mi snerva, non riesco ad occuparmi di lei”. Pian piano il Signore mostra il Suo volto all’intero della persona, e arriviamo così a trasformarci.

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ”
SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79 05/07/79

È importante avere uno spirito critico. Non ho detto uno spirito di critica, ho detto “uno spirito critico”! Spesso la gente fa confusione. Uno spirito critico fa vedere con finezza tutti i sentimenti, le impressioni, le sensazioni… tutto quello che c’è in un’anima… Così, invece di dire: “Si vede che non è poi così santo…”, dite: “Ma è straordinario, guarda la sua misericordia, guarda la sua dolcezza, tutte le delicatezze; è straordinario, e io vedo il Signore in lui!”… Perciò siamo sempre felici perché… vediamo il Signore in tutti i nostri fratelli…

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 31/12/79

Quando vi criticheranno dite: “Queste sono benedizioni! È magnifico!”. Annotatevi tutte le critiche, e poi cambiate. Mi criticano? È una benedizione! Grazie Signore! Cercheremo di cambiare. È il Signore che ci lavora attraverso di loro.

Allora Signore Gesù, veramente aiutaci! Siamo dei bimbetti. Tu sei un buon maestro, tu sei buono, tu sei misericordioso, tu sei l’Amore misericordioso e vuoi davvero che cresciamo in questo Amore.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ NATALE 80 - INSEGNAMENTO 2

Per essere nella gioia bisogna essere insieme ad altri, portare i pesi gli uni degli altri, così “il mio giogo è dolce e il mio carico leggero”… Ripeterò sempre la stessa cosa: “Amatevi gli uni gli altri, amatevi gli uni gli altri e tutto andrà bene”. Perciò veramente, uniamoci gli uni con gli altri!

GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/76

Se entriamo [nella Comunità], si entra dicendo: “Signore, mi dono a te”. E in un atto di fede è a Lui che ci doniamo e ci doniamo ai nostri fratelli… E tutti i giorni chiediamo di donarci, e di pregare insieme.

WEEKEND COMUNITARIO 18-19/0677

La Comunità non è un’istituzione. Menomale!… La Comunità è innanzi tutto per le persone, è veramente innanzi tutto una comunità di amore, di affetto spirituale tra di noi. E questo è essenziale, perché se non abbiamo amore gli uni per gli altri, siamo dei bugiardi. Non si può amare Dio se non amiamo il nostro prossimo. Lo sapete tutti, ma non dobbiamo mai dimenticarlo.

WEEKEND COMUNITARIO 01/04/79

Dobbiamo veramente tutti insieme portarci gli uni gli altri, e avere fiducia nella grazia della Comunità, perché da soli non ne usciamo, ma tutti insieme si resiste. È veramente “Emmanuele, Dio con noi”.

WEEKEND COMUNITARIO 22/09/79

In un mondo controcorrente ci si disgrega continuamente. Mentre, quando si entra nella Comunità, ci si incoraggia reciprocamente: “Oggi sei stanco, ma io ti sosterrò un po’”. E l’indomani è lui che è stanco e sta a voi sostenerlo. E passo dopo passo arriviamo insieme. È una grande gioia perché sappiamo che il Signore ha fatto la comunità per aiutarci, per permetterci di resistere, e di essere nella speranza e nella gioia.

WEEKEND COMUNITARIO 17-18/05/80

L’importante è il “sacramento dei fratelli” che si sostengono reciprocamente… È anche una fonte di santità, perché, come diceva San Giovanni della Croce, i fratelli sono messi insieme per urtarsi come i sassolini nel mare, per lucidarsi gli uni gli altri. È una grazia!

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ NATALE 80 - INSEGNAMENTO 1

Mi direte: “Molto gentile, ma io comincio ad averne abbastanza! È la fine dell’anno, ho fatto sacrifici tutto l’anno! Nessuno se ne è reso conto però. E le cose continuano a non andare bene. Comincio ad averne abbastanza! E i miei fratelli cominciano ad esasperarmi”. Io vi dico: “I fratelli sono una cosa straordinaria! Vi possono far arrabbiare, ma vi possono anche essere molto utili!”. E il “sacramento dei fratelli” non è un’espressione dei teologi. No, è un’espressione molto importante. Nella comunità, se facciamo affidamento sui fratelli e se, umilmente, diciamo loro: “Io non ci riesco”, gli altri ci dicono: “Non ci riesci? Nemmeno io”. Questo ci ridà respiro.

WEEKEND COMUNITARIO 14-15/06/80

Ci sono opere importante che non possono essere costruite che dall’insieme della Comunità. È questo l’importante. Quello che il demonio vuole è che facciate delle piccole cose, ma separatamente, affiché non facciate grandi cose. Se ci diamo da fare (insieme) e se preghiamo veramente il Signore, possiamo fare grandi cose che vi stupiranno e che ci entusiasmeranno.

WEEKEND COMUNITARIO 27-28/11/76

Forse avremo delle prove, delle tribolazioni…. Il Signore vorrà che resistiamo da soli. E direte: “A che cosa serve una piccola fraternità se è per essere separati?”. Vedrete che non sarete separati e vi sentirete in comunione con tre o quattro che sono così sfortunati (…).
Avrete ricevuto una forza, questa forza dello Spirito Santo, e sarete trasformati. […] E quando vi ritroverete, vedrete che il Signore avrà fatto fare un’evoluzione insieme, perché Lui non ha bisogno né di luoghi né di tempi, Lui è con noi.

CONVERSAZIONE DEL 23/05/76

Il Signore si organizza per insegnarci fin da adesso a vivere come quando saremo separati gli uni dagli altri. Quando saremo separati gli uni dagli altri, saremo in unione straordinaria, perché avremo preso l’abitudine non della presenza fisica ma della presenza spirituale. E lo Spirito Santo che ci unisce – veramente non esisteremmo senza lo Spirito Santo – continuerà.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 09/08/78 - MATTINA

“Non posso occuparmi di tutto quello che vorrei”. È vero perché avete solo 24 ore, avete un tempo limitato, e avete forze limitate.

Ma è proprio per questo che siamo in comunità! Se siamo in comunità uno fa una cosa, un altro ne fa un’altra, ma, tutti insieme, facciamo tutto insieme!È questo che dovete dirvi.
Perché, per i servizi, uno fa la cucina, e dice: “Io vorrei evangelizzare e invece sono sempre qui con le mie carote e le mie rape!”. Non è poi piacevole evangelizzare carote e rape!
La piccola Teresa del Bambino Gesù era nel suo Carmelo, lavava i fazzoletti sporchi, ne tirava fuori acqua sporca. A che cosa serviva veramente per le missioni? Eppure è stata nominata patrona delle missioni. Quello che conta non sono le cose che si fanno, ma l’amore con cui si fanno. La nostra comunità si chiama “Emmanuele”: “Dio è con noi” e noi siamo con lui. Per questo facciamo dei servizi e, qualunque cosa facciamo, diciamo: “Signore Gesù, te lo offro per i malati gravi, per i torturati, per tutti i disperati”. E allora veramente c’è un’immensità di amore che si diffonde nel mondo.

WEEKEND COMUNITARIO 21/06/81

“Ah! ma questi sono fortunati, viaggiano, mentre noi restiamo qui… Sono sempre gli stessi, ed è sempre la stessa cosa!”. Ma io dico: “Poveri figli miei, se vedete che loro fanno come san Francesco Saverio, voi fate come santa Teresa del Bambino Gesù, è semplice: lei è patrona delle missioni come lui! Perciò seguite Teresa del Bambino Gesù, è proprio necessario” (per quelli che sono partiti) […] Capite allora che si fa un’unica cosa: che la gente parta o non parta, resti o non resti, siamo tutti inviati. La cosa straordinaria è che siamo tutti inviati e rimaniamo sul posto: ne abbiamo tutto il beneficio!

WEEKEND COMUNITARIO - PRIMAVERA 79

È tutto molto semplice, e credo che possiamo andare avanti così, passo dopo passo; e aiutarci gli uni gli altri. Questo ci fa crescere lentamente, senza rendercene conto, nell’amore.

WEEKEND COMUNITARIO 14-15/06/80

Ci sono anche quelli che ci snervano e che si ha la tendenza a giudicare e a criticare…. Pian piano avere questa misericordia nei nostri gruppi; perdonarsi reciprocamente.

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ”
SESSIONI DI PARAY 05-09/07/79 05/07/79

Alcuni agiscono di più, altri meno, ma è tutti insieme che portiamo. E quelli che sembrano agire meno, agiscono di più nel piano del Signore, ma, semplicemente, portano gli altri. Ne abbiamo assolutamente bisogno.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ - PASQUA 1978

In contemporanea alcuni pregano e altri evangelizzano. E comprendono che la loro sofferenza è immediatamente trasformata. Ritrasformata in evangelizzazione.

Sopportiamo la croce, ma nella gioia. La gioia è dolorosa ma è una gioia. Allo stesso tempo c’è questa croce, questa gioia, ma contemporaneamente c’è un’evangelizzazione che si fa altrove. Allora dite: “Bene, soffro ma so perché soffro”. Ed è dinamizzante per tutti!

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ - PASQUA 1978

La compassione non dobbiamo praticarla unicamente con un malato, dobbiamo praticarla tra di noi: quelli che sono intorno a noi…, gli altri che se ci vengono in mente non ci fa sempre piacere. È questo che ci dà una carità compassionevole, e un vero amore. È questo che ci fa sciogliere.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 08/79 - PRIMO INSEGNAMENTO

Non esitate a telefonare, fate il vostro atto di umiltà! Ci sono persone che vogliono sempre aiutare il prossimo, ma che non vogliono mai essere aiutate; vogliono fare un regalo, ma non vogliono riceverne. Allora è molto importante essere un povero e dire al proprio amico: “Non sto bene, mi devi tirare su”. E mentre vi aiuta, aiuta se stesso.

CONVERSAZIONE DEL 23/05/76

Nella nostra epoca…. possiamo reggere solo se seguiamo Gesù. E se abbiamo la fede e una grazia molto forte che chiediamo al Signore. Perché nelle epoche difficili, nelle epoche impossibili, il Signore dona delle grazie particolari di protezione e di forza. […] Dobbiamo chiedere, pregando insieme, che il Signore ci dia un dono di forza. E il Signore chiede solamente di darcelo.

WEEKEND COMUNITARIO 21/06/81

Se abbiamo una nozione di servizio simile a quella di compassione, entriamo veramente in un grande amore tutti insieme, perché lo Spirito Santo ci unisce. E questo ci dà un dinamismo straordinario.

WEEKEND COMUNITARIO 21/06/81

Con quelli che sono lontani siamo in unione di amore. E in questa unione di amore lo Spirito Santo lavora.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ NATALE 80 - INSEGNAMENTO 1