Qualche parola di Pierre
sul Cuore di Gesù e di Maria

Cuore di Gesù

Quando ero giovane ero stato abbastanza ferito e avevo una fifa terribile della Croce… Nella chiesa di Saint-Philippe [du Roule] c’erano due altari, uno della croce, l’altro del Sacro Cuore, e io me ne andavo sempre accanto al Sacro Cuore! (nel 1988 dice: mi sono rifugiato all’altare del Sacro Cuore).

Mi dicevo: “Ma è spaventosa questa croce. Come fa la gente ad accettarla? È uno scandalo, è spaventoso…”. E il Cuore di Gesù è un Cuore radioso. Non c’era sangue. C’era la luce, il fuoco. […] Con Lui ero nella pace. Mi mettevo nella pace del suo Cuore ed ero nella fiducia e in pace.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 08/1979

Mi piaceva molto san Bonaventura. È con sant’Agostino che mi sono convertito. Poi…. ho proseguito nella mia conversione con lui leggendo Le Confessioni. La dottrina di Sant’Agostino, il suo approccio intuitivo, si abbinava bene con san Bonaventura, e poi il Cuore di Gesù.

INTERVISTA FATTA A PIERRE DA JEAN-MARC E FRANÇOU MORIN A SAINT-MAURICE 5-8/08/1988

Il Sacro Cuore non è una devozione, è l’essenziale stesso dell’amore di Dio. Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito per salvarlo.

È veramente questo mistero di amore che è stato rivelato…

PRIMA SESSIONE ESTIVA A PARAY-LE-MONIAL 16/07/1975

Volevo rimanere con loro e allo stesso tempo mi dicevo: “Se soffoco gli impedirò di dormire”. E dicevo: “Signore, che cosa devo fare?”. E il Signore mi ha detto: “Non preoccuparti”. E mi è tornata in mente la sua Parola: “Ecco io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”. Ma l’ho sentito con una tale forza! Sentivo che Lui era vicino a me.

Era al momento della guerra, tutti erano separati ma io mi sentivo con Lui. Beh! Avete fatto tutti questa esperienza: nei momenti difficili Lui c’è, la sua presenza viene. E c’è anche Maria!

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 09/08/1978

Quando siamo nel Cuore di Gesù, abbiamo tutto, dice la piccola Teresa. Bene, è quello che il Signore ci chiede. Ci parlano sempre del Cuore trafitto di Gesù ma vorrei che vi ricordaste che è legato essenzialmente giusto alla Pentecoste, quando Pierre esce con la potenza dello Spirito, comincia a parlare e dice: “Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso! – che noi abbiamo crocifisso. All’udir tutto questo si sentirono trafiggere il cuore”.

PRIMA SESSIONE ESTIVA A PARAY-LE-MONIAL 16/07/1975

È con il Cuore di Gesù che portiamo tutte le sofferenze del mondo. È il luogo in cui intercediamo con lui, è il momento più importante della nostra vita.

WEEKEND “EMMANUELE” A GENTILLY 19-20/01/1975

Cuore ardente di amore

Dio vuole, al posto del nostro cuore di pietra, comunicarci il suo ardente desiderio di salvare le anime… Per questo vuole toccare il nostro cuore con il suo Amore, trafiggerlo, infrangerlo. Scoprendo la nostra miseria, entriamo nella sua Misericordia. […] Nell’adorazione Gesù vuole darci la compassione del suo Cuore, la mitezza del suo Cuore. Spezza il nostro orgoglio, la nostra volontà, ci mette alla sua scuola: “Gesù, mite e umile di cuore, rendi i nostri cuori simili al tuo”.

NOTE PREPARATORIE A UN INSEGNAMENTO 24/06/1980

Dobbiamo chiedere al Signore di metterci un fuoco nel cuore. Occorre metterci nel suo Cuore perché è un braciere ardente che si comunica a noi! E così ardiamo di amore!

La cosa necessaria da fare per tutti voi che siete qui è adorare. Quando avete tempo, andate a pregare e ad adorare. […] Questa adorazione naturalmente ha per scopo di onorare il Corpo e il Cuore di Cristo, ma è soprattutto per chiedergli che ci arda d’amore, che veniamo arsi di amore per fare ardere a nostra volta i nostri fratelli. […] L’amore del Cuore di Gesù lo si chiede nell’adorazione e nella preghiera fiduciosa. Anche se siete un ceppo di legno, rimanete ai piedi di Gesù e vi mettete ad abbronzarvi al sole del suo Amore. […] Allora vi prego, chiedete come un bambino a Gesù questa grande grazia di avere il cuore infiammato d’amore per infiammare il mondo!

SESSIONE DI PARAY 09-21/07/1977

Dobbiamo chiedere al Signore di metterci un fuoco nel cuore. Occorre metterci nel suo Cuore perché è un braciere ardente che si comunica a noi!

Allora bruciamo come un tizzone. Ma se ardiamo di amore, è tutta un’altra cosa!

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 09/08/1978

Dio vuole, al posto del nostro cuore di pietra, comunicarci il suo ardente desiderio di salvare le anime… Per questo vuole toccare il nostro cuore con il suo Amore, trafiggerlo, infrangerlo. Scoprendo la nostra miseria, entriamo nella sua Misericordia. […] Nell’adorazione Gesù vuole darci la compassione del suo Cuore, la mitezza del suo Cuore. Spezza il nostro orgoglio, la nostra volontà, ci mette alla sua scuola: “Gesù, mite e umile di cuore, rendi i nostri cuori simili al tuo”.

NOTE PREPARATORIE A UN INSEGNAMENTO 24/06/1980

Se entriamo sempre di più nel suo Cuore, arriveremo sempre di più ad essere rilassati e fiduciosi, e pieni di amore.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 08/1979

Il Signore ci ama infinitamente, dobbiamo crederlo e viverlo. Per questo, pregare sempre di più, passare del tempo nella preghiera. Madre Teresa diceva: “Se volete pregare meglio, pregate di più”. Così, entriamo nel suo Cuore e comprendiamo la sua Misericordia.

WEEKEND COMUNITARIO 18-19/06/1977

Se attiviamo le nostre antenne (le virtù teologali), sentiamo il Signore che ci parla – anche con dei trucchi ridicoli – perché il Signore è presente e lo sentiamo…. Non basta sentire, occorre ascoltare e fare quello che Lui ci dice. E Lui ci dice: “Cambia il tuo cuore” o meglio “Dammi il tuo cuore e io lo cambierò”.

CICLO DI WEEKEND PER GIOVANI 23-24/01/1982

Cuore mite e umile

Veramente la via del Signore è Gesù mite e umile di cuore. È un cammino straordinario. Se siamo miti e umili di cuore, Lui ci trafiggerà il cuore con delicatezza. E riceveremo flutti di acqua viva di compassione. E saremo trasportati fino alla vita eterna.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 30-31/12/1977

L’essenziale è il Signore, è la vita interiore, è l’adorazione, è la preghiera. Se non si vive nella preghiera, nell’adorazione e nell’umiltà e la mitezza del Cuore del Signore, tutto il resto non serve a niente.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 08/1979

“Signore, insegnaci a diventare umili, miti e umili di cuore…. Cuore di Gesù, mite e umile di Cuore, rendi il nostro cuore simile al tuo”. È la nostra vocazione. E veramente dobbiamo sentirlo in profondità. Questo lo si prende nelle grazie di adorazione perché, nell’adorazione, il Signore veramente ci parla Cuore a cuore e ci istruisce dolcemente come faceva con Maria [la sorella di Marta]: lei aveva scelto la parte migliore! … Senza che lo sapessimo il Signore ci ha fatto scegliere la parte migliore.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 30/12/1982

Gesù parla del proprio Cuore che ha tanto amato gli uomini e ci dice: “Il segreto è: imparate da Me – questo è il suo insegnamento – che sono mite e umile di Cuore e troverete ristoro per le vostre anime”. E se un giorno non foste in pace, ditevi: “Sono veramente nella mitezza dei forti? Chiedo nella preghiera questa mitezza? Chiedo al Signore, veramente, di portarmi il suo Spirito e di essere mite? Di essere mite dell’Amore di Gesù?”. Non possiamo farlo da soli, ma con lui lo possiamo. E in quel momento ritroveremo la pace, la pace che il Signore dona e non la pace che dona il mondo. Allora ripetiamolo sempre! […] Gesù, veramente, donaci questo segreto!

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 30-31/12/1977

Difficoltà nella preghiera

“Adesso, rimani sul Cuore di Cristo, amalo, impara a essere amato e lasciati amare”.

PRIMA SESSIONE ESTIVA A PARAY-LE-MONIAL 16/07/1975

Vivevo dell’adorazione e pregavo nell’adorazione
eucaristica e il Sacro Cuore.

INTERVISTA FATTA A PIERRE DA JEAN-MARC E FRANÇOU MORIN A SAINT-MAURICE 5-8/08/1988

Questa gioia la troviamo veramente nell’adorazione dell’Eucarestia, è veramente la nostra forza. Ed è veramente, direi, la nostra specificità, perché è lì che veramente ci riconoscono; [è lì] che siamo veramente nel Cuore del Signore.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 08/1979

Paray-le-Monial

Dovete sapere che nel 1974 eravamo andati a Vézelay… Vézelay va molto bene, è la Maddalena, è la conversione: siamo ai piedi del Signore e ci convertiamo. Ma dopo dicevo: “Ci convertiamo, va molto bene stare ai piedi del Signore, ma c’è un luogo che forse è ancora meglio: è sul Suo Cuore”. Allora ho detto: “Beh, dovremmo andare a Paray-le- Monial. D’altra parte, c’è una bella basilica e potremmo andare anche lì….”.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 30/12/82

La grazia di Paray: è veramente una grazia di amore
del Cuore trafitto. E anche grazie di pace.

SEMINARIO A TEMA “DAL GRUPPO DI PREGHIERA ALLA COMUNITÀ” - SESSIONI DI PARAY 06/07/1979

Siamo andati allora a Paray, è andata bene, ed è andata troppo bene perché non si sapeva più dove alloggiare la gente. E avevo sempre in mente: “Ma in fin dei conti, abbiamo assolutamente bisogno di rimanere a Paray? È veramente un luogo speciale? Perché?”. E il Signore ci diceva: “Io sono povero, ho vissuto poveramente, arrangiatevi, rimanete lì”. E mi dicevo: “Non è pratico andare lì, e non avere locali, né hotel, né niente di niente. Insomma, è così!”.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 30/12/1982

Siamo a Paray-le-Monial, vicini al Cuore di Gesù, ed è qui che veramente dobbiamo chiedere e supplicare di avere il carisma dei carismi: è la carità. Ed è qui che il Signore deve ardere il nostro cuore.

INCONTRO AFRICA FRANCOFONA, PARAY-LE-MONIAL 12-16/07/1979

La cosa importante è il Cuore. Siamo venuti a Paray, sappiamo di che cosa si tratta. Conosciamo a metà il Cuore di Gesù, per come Gesù parla del proprio Cuore che ha tanto amato gli uomini. E ci dice: “Il segreto è: imparate da Me – è questo il suo insegnamento – che sono mite e umile di cuore e troverete ristoro per le vostre anime”.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 30-31/12/1977

Avevo detto che si sentiva che Paray-le-Monial sarebbe
diventata una capitale della preghiera e dell’adorazione.

WEEKEND COMUNITARIO 25/09/1983

Si può venire a Paray e riprendere forze nell’adorazione del Cuore a cuore con il Signore. […] Dobbiamo riuscire a pregare e ad aiutare veramente le persone a trasformarsi. Ed è per questo che anche voi siete qui. Ma è anche in modo speciale per pregare per le conversioni. Perché la terra si raffredda e Gesù è venuto per riscaldarci. Aveva detto: “Alla fine del mondo ci sarà la fede sulla terra?”. Aveva detto: “Il cuore si raffredderà, la carità si raffredderà”. E occorre che noi possiamo, grazie al Cuore del Signore, trasformare le persone poco a poco. E questo non solo in Francia e all’estero, ma anche in tutto il mondo, in America Latina, per esempio, dove hanno conservato un culto al Sacro Cuore, una devozione profonda. Veramente possiamo agire con loro.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 30/12/1982

C’è veramente un desiderio del Cuore del Signore che noi veniamo vicino a Lui e che troviamo queste grazie, e che Lui ci trasformi… Soprattutto in un’epoca in cui, sempre di più, le persone hanno una carità che si raffredda. “L’amore si raffredderà”, e questo è il dramma delle famiglie. L’amore è il cemento delle famiglie: quando l’amore sparisce le famiglie si distruggono…. Occorre veramente che questo amore ci venga ridonato. Non c’è niente di meglio e di più effficace che chiedere al Cuore del Signore, che è un braciere ardente di carità, che il Signore ci doni questo amore.

WEEKEND COMUNITARIO 23/24/04/1983

A Paray-le-Monial c’è un’effusione continua dello Spirito che sgorga dal Cuore trafitto del Signore. Questa è la causa della radiosità misteriosa di Paray-le-Monial. “L’amore si raffredderà”, aveva detto il Signore. Per questo il Cuore di Gesù, fornace ardente di carità, è stato ridato alle famiglie per rinnovarle, per infiammarle del Suo Amore.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ - PASQUA 1983

Vi dico di pregare e di chiedere al Signore veramente di salvare il mondo. Perché se il mondo ha un cuore puro e un cuore generoso, il mondo sarà salvo. Paray è un centro mondiale. Dobbiamo comprendere la forza e la potenza che il Signore mette in questa azione, tanto che splenderà sul mondo. […] Avremo folle che verranno a scaldarsi al Cuore del Signore. Allora preghiamo, e adoriamo, e ringraziamo. Ma soprattutto chiediamo per tutti noi l’umiltà del cuore.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 30/12/1982

Maria madre

Noi che siamo fratelli di Gesù, diventiamo come figli di Maria. Questo ci dà una grazia di abbandono come un bimbo tra le mani di Maria. Perché Maria ci accoglie come una madre, ci accoglie come figli nel suo grembo. Dobbiamo vivere nell’abbandono come bambini.

WEEKEND COMUNITARIO VICINO A BARCELLONA 29/05/1088

Credo che si possa veramente essere nella fiducia con Maria. Con Maria si ha fiducia; è veramente nostra madre, perciò, con lei, tutto è semplice.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 08/1979

È molto importante avere una madre.
Maria è la madre dell’Emmanuele.

GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/1976

Un punto molto importante è avere una madre… Una madre: è la madre dell’Emmanuele, e questo è molto importante. Con Maria tutto è più semplice.

GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/1976

Veramente Maria ci aiuta enormemente… Mi ricordo che, quando ero piccolo, avevo una grande fiducia in mia madre e dovevo essere operato di appendicite. Il mio fratellino era già stato operato, l’operazione era andata molto male. […] Qualche mese dopo vengo a sapere che devo essere operato. Mamma aveva ottenuto di venire fino alla sala operatoria per tenermi la mano fino al momento in cui mi sarei addormentato. Beh, ero rilassato, e dopo lei mi ha detto: “Ma non mi hai neanche fatto pressioni (con la mano), eri bello rilassato”. E ho risposto: “Ma sì! Tu mi avevi detto che non avrei sofferto, perciò avevo fiducia!”. Allora è così: con Maria abbiamo fiducia, è veramente nostra madre, e perciò poi tutto è semplice.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 08/1979

Noi che, per lo Spirito, apparteniamo a Gesù e a Maria, diventiamo come figli di Maria. Questo ci dà una grazia di abbandono come un bimbo tra le mani di Maria. Perché Maria ci accoglie come una madre, ci accoglie come figli nel suo grembo. […] Dobbiamo essere come un feto nel grembo di Maria; nel grembo di Maria viviamo del suo sangue.

WEEKEND COMUNITARIO VICINO A BARCELLONA 29/05/1988

È un mistero di maternità.
Veramente Maria ci partorisce nella sofferenza.

WEEKEND COMUNITARIO 20/09/1981

Il Signore ci chiede di essere semplici. Giovanni è stato semplice, e noterete che Giovanni ha seguito Gesù fino in fondo! Era presente alla Croce. Non ha avuto problemi con i soldati, non lo hanno allontanato. Era vicino a Gesù e vicino a sua Madre. Il segreto di Giovanni era sua Madre, la Madre di Gesù. Ha seguito Maria, [lui] il discepolo che Gesù amava, che aveva visto il colpo di lancia nel suo Cuore; è il solo che rende questa testimonianza dello Spirito, dell’acqua e [del] sangue (cfr. 1Gv 5,8). Il costato è stato trafitto, e ha versato. E Gesù ha dato sua Madre a Giovanni.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 12/1980

Il Signore ci dice: “Se non ritornerete come bambini non entrerete nel Regno dei Cieli”. Allora non abbiamo che da ritornare bambini. Che cosa fanno i bambini? Beh, ascoltano la loro mamma. Allora abbiamo una mamma che il Signore ci ha dato. […] E se la ascoltiamo, si semplificano tanto le cose. […] Noi non siamo gente indolente, siamo persone che, come bambini, credono che a Dio tutto è possibile, a condizione che rimaniamo in linea con lui, e che rimaniamo davvero in ascolto del Signore e in ascolto di Maria. Allora in quel momento tutto è possibile per noi!

WEEKEND COMUNITARIO PRIMAVERA 1979

Umiltà di Maria

Maria è molto importante per noi, perché è un modello di umiltà, di purezza e di umiltà.

WEEKEND COMUNITARIO 14-15/06/1980

Tu (Maria) sei il trionfo dell’umiltà. Come si può venire a Gesù senza l’umiltà?

PREGHIERA – CIRCA 1973

Maria! Maria è l’umiltà stessa, è la purezza stessa. Allora se chiediamo a Maria, lei ci aiuta. Ma dobbiamo comunque chiederle! E allora stiamo nascosti nel mantello di Maria e passiamo così attraverso questo mondo

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 24/07/1983

Maria guida e protezione

Siamo sicuri di essere vincitori attraverso Maria. Perciò se facciamo affidamento su Maria non abbiamo da temere niente. Sappiamo che il Signore è con noi, che Maria è presente per proteggerci.

WEEKEND COMUNITARIO 15/03/1980

Maria è veramente la custode della Comunità. È il nostro mantello, con lei siamo protetti.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ AGOSTO 78

Se il demonio vuole attaccarmi, c’è un solo rimedio: è Maria.

WEEKEND COMUNITARIO 24-25/11/1984

Lo sentiamo tutti, è in filigrana in tutto quello che viviamo…. È il nostro mantello, siamo protetti!

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 10/08/1978

Quando cominciamo ad agitarci, fermiamoci un attimo, diciamo un’Ave Maria; diciamo a Maria: “Aiutami davvero, perché non ne esco”.

WEEKEND COMUNITARIO 01/04/1979

Maria ci aiuta davvero enormemente. […] Con Maria siamo veramente nella fiducia. Se ci abbandoniamo come un bimbetto, non ci sono problemi!

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 09/08/78

È Maria che costruisce la Comunità e ne è la custode.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 10/08/1978

Ho avuto una parola interiore molto netta, che veniva dalla Vergine: “Tranquillo, sei salvo”. Era molto chiaro, e non potevo dubitarne.

TESTIMONIANZA RACCOLTA DA BERNARD PEYROUS LUGLIO 1986

Maria è vitale! Ma sì, è proprio così: è vitale!

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 09/08/1978

Con Maria tutto si fa con facilità. Senza di lei, ci induriamo con uno spirito volontaristico, e non funziona.

WEEKEND COMUNITARIO VICINO A BARCELLONA 29/05/1988

Spesso sono persone molto povere, molto semplici che hanno questo amore vitale. Hanno la Santa Vergine proprio attaccata, vivono proprio con lei, vivono di lei e vivono come lei. Perché quando la Santa Vergine è presente, il modo migliore per non avere fastidi è fare gli stessi suoi movimenti. Altrimenti siamo impacciati, … siamo a disagio. Se facciamo esattamente come lei, tutto è più semplice.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 09/08/1978

Maria ci dice: “Verrò con voi, vi condurrò alla Croce. Ma sarò con voi; sarò con voi”.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 09/08/1978

Maria ci porta incessantemente. Tutte le sofferenze lei le conosce; vuole renderci forti, consolarci, aiutarci.

TESTIMONIANZA RACCOLTA DA BERNARD PEYROUS LUGLIO 1986

Se ci tormentiamo dicendo: “Mio Dio, come farò?”, diciamoci: “Maria ci sarà e si occuperà di tutto”.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 08/1979

Maria compassione

Soprattutto, la cosa da chiedere al Signore non è dirgli sempre: “Ah! Signore, toglimi questo peccato”, ma che il Signore vi arda, vi trasformi, che vi doni un’anima per compatire con Maria.

CONVERSAZIONE DEL 23/05/1976

Il modello della compassione lo abbiamo in Maria. Solo Maria ce la può insegnare.

GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/1976

Per avere questo spirito di compassione dobbiamo avere il cuore trafitto…. Non siamo noi che lo avremo da soli, bisogna chiedere a Maria veramente di avere il cuore trafitto…

GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/1976

Maria combatte il demonio

Se il demonio vuole attaccarmi, c’è un solo rimedio: è Maria.

WEEKEND COMUNITARIO 24-25/11/1984

Se invochiamo lo Spirito Santo, siamo sicuri di essere vincitori, di essere vincitori attraverso Maria. Ci chiediamo: “Ma che c’entra Maria in questo? Ci sono già il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, che bisogno abbiamo di Maria?”. Sì, ma ci dimentichiamo che il demonio esiste… E Dio ha preso un bambino, la più umile delle creature, e la più magnifica per la sua umiltà, perché sia la regina del cielo e della terra e domini sulla sporca bestia di creatura che è il demonio. Con gli angeli, ma gli angeli sono sotto la direzione di Maria! Perciò se chiediamo a Maria e alla Trinità, se facciamo affidamento su Maria, non abbiamo da temere niente. Perché in più è una grazia materna e lei si occuperà di noi con grande premura e con un cuore di madre.

WEEKEND COMUNITARIO 15/03/1980

Maria è un esercito schierato in battaglia se siamo nella fede.

INTERVISTA FATTA A PIERRE DA JEAN-MARC E FRANÇOU MORIN A SAINT-MAURICE 5-8/08/1988

Maria è una persona assolutamente straordinaria. E il demonio ha una fifa spaventosa, un vero panico di Maria.

WEEKEND COMUNITARIO 30-31/05/1981

Dobbiamo annunciare al mondo l’amore di Dio. Questo amore è incompreso, è disprezzato. Noi dobbiamo annunciarlo. Ed è lì che avremo questo combattimento spirituale, perché Satana si scatenerà contro di noi. Ma Maria ci proteggerà. Perciò non abbiamo assolutamente da temere niente.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ PASQUA 1978

Certamente avremo delle persecuzioni tra qualche anno: è evidente che avverrà. Se ci tormentiamo dicendo: “Mio Dio, come farò?”, diciamoci: “Maria ci sarà e si occuperà di tutto”.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 08/1979

È chiaro che abbiamo sempre più da combattere a livello universale. È veramente un combattimento con il Drago. È la donna con il drago: è Maria che combatte il drago e che lo combatte in tutto il mondo.

WEEKEND COMUNITARIO 12/05/1979

Maria si occupa degli attacchi del demonio; Maria se ne occupa e se ne occupa bene. Noi invece dobbiamo occuparci soprattutto dell’approfondimento spirituale.

WEEKEND COMUNITARIO 23/24/04/1983

Un solo cuore Gesù e Maria

Il nostro ritmo di vita è il ritmo del Cuore di Gesù e il ritmo del cuore di Maria. Allora in quel momento ci si rilassa, siamo nella piena gioia e nella distensione, e allo stesso tempo siamo nel raccoglimento.

WEEKEND COMUNITARIO – PRIMAVERA 1979

Con san Giovanni Eudes ho capito che non c’era che un solo Cuore:
quello di Gesù e Maria

INTERVISTA FATTA A PIERRE DA JEAN-MARC E FRANÇOU MORIN A SAINT-MAURICE 5-8/08/1988

Avete fatto tutti questa esperienza: nei momenti difficili Lui c’è, la sua presenza viene. E c’è anche Maria! Maria c’è veramente. Con Gesù e Maria siamo messi bene! È veramente straordinario!

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 09/08/1978

O Maria, capisco il tuo cuore e quello di tuo figlio. È meravigliosa l’incarnazione di un Dio che ha una madre.

PREGHIERA, CIRCA 1973

Maria è la compassione. Lo è veramente, perché il Figlio soffriva e sappiamo che la Madre gli era accanto e che soffriva. Era veramente la compassione: lei soffriva con lui.

GIORNATA “EMMANUELE” INTERASSEMBLEE DI PREGHIERA 13/03/1976

“Molto bene Paray…. siete qualche migliaio!”. Ma sento anche che c’è il popolo di Dio. Ci sono persone molto semplici, molto povere, che hanno tante difficoltà, con tanti problemi, ma il Signore le ama. Infatti ha detto: “Non sono venuto per i giusti ma per i peccatori”, e anche che questo “Cuore che ha tanto amato gli uomini”, desidera amarli e farglielo capire sempre di più. […] Inoltre, non basta che le persone vengano a Paray, occorre che si convertano e che ci sia un seguito. Allora se si può inviare loro una rivista che durante l’anno parli loro delle grazie di Paray e che sostenga il loro cuore, credo che le si possa veramente aiutare.

RITIRO DELLA FRATERNITÀ DI GESÙ 30/12/1982